
Bolgheri
I vini Bolgheri DOC costituiscono un’eccellenza italiana riconosciuta a livello internazionale, la cui produzione ha avuto origine e continua tutt'oggi in Toscana. Il territorio in cui viene prodotta una delle migliori qualità di vino al mondo rientra nei confini amministrativi appartenenti al comune di Castagnano Carducci, provincia di Livorno.
Il Consorzio nasce ufficialmente nel gennaio del 1995 e ad oggi è formato da ben 60 produttori i cui vigneti utilizzati rappresentano più del 97% del totale tra quelli presenti nella zona. La maggior parte delle aziende svolge da sé ogni fase produttiva, dalla cura della vigna all'imbottigliamento finale.
Territorio
Il grande successo dei vini di Bolgheri è legato in gran parte agli elementi del suo territorio. L’esposizione, le varie escursioni termiche, la morfologia delle colline, le differenti tipologie dei suoli di origine argillosa, marina, sabbiosa e vulcanica. Tutti questi elementi, uniti alla vicinanza col Mar Tirreno che funge da termoregolatore accarezzando delicatamente i vigneti con la brezza marina, rendono questo territorio incredibilmente incline alla produzione di un vino di grande qualità e finezza.
Si tratta perciò di un luogo il cui ecosistema è naturalmente vocato alla produzione di vino dall'eccellente qualità.
Le zone collinari, inoltre, sono ricoperte per la maggior parte da terreni boschivi, i quali garantiscono il giusto equilibrio di un ambiente ricco e complesso.
Nell'arena, la zona pianeggiante, crescono invece la quasi totalità dei vigneti di Bolgheri.
La particolarità dei vini Bolgheri è dovuta innanzitutto alla grandissima varietà di suoli differenti.
A livello geologico, infatti, Bolgheri presenta una duplice origine: da un lato quella marina, dovuta al mare che nel tempo si è ritirato; dall'altro quella di tipo alluvionale, relativa ai depositi formati nel susseguirsi delle varie ere dai corsi d'acqua proveniente dalla zona collinare.
I produttori che nel corso della storia si sono impegnati costantemente nella cura del territorio e nella creazioni di grandi etichette, hanno saputo sfruttare al meglio le ricchezze del luogo, mantenendo sempre un certo riguardo nei confronti della salvaguardia di un territorio prezioso.
È dallo scambio tra natura, cultura e rigoroso impegno che ha origine un grande vino.
Il mestiere dei produttori non si limita solo all'attività agronomica o di cantina. L'unicità dei Bolgheri è dovuta anche a tutto quello che i produttori hanno appreso nel corso del tempo e, di conseguenza, alla continua sperimentazione, ricercando sempre il miglior risultato.
La condivisione dei vari risultati, l'armonia tra i produttori, il rispetto reciproco e l'unicità dell’ambiente sono elementi fondamentali che, insieme, hanno posto le basi del successo odierno e futuro.
Storia
La storia di Bolgheri è antica. A partire dal 1600, grazie ai Conti della Gherardesca, si diede un nuovo impulso al territorio iniziando a piantare e coltivare i primi vigneti tra San Guido e Belvedere.
Le varie attività agricole ebbero inizio, in generale, a partire da questo momento, prendendo piede in origine nelle due zone già citate fino ad estendersi ai dintorni.
Per quanto riguarda la storia del vino contemporaneo, tutto cominciò nel 1944, quando Mario Incisa della Rocchetta piazza il primo vigneto di qualità cabernet a Castiglioncello di Bolgheri.
Nel 1968 viene prodotta la prima bottiglia di Bolgheri. Ma come ogni grande prodotto storico, è necessario che passi del tempo prima di comprendere le sue potenzialità: nel 1994 viene istituita la DOC del vino rosso che regolamenta il Bolgheri Sassicaia e il Bolgheri Superiore, riconoscendolo come un vino di gran pregio di produzione italiana, la cui qualità è radicata nel legame con il suo territorio di provenienza. La DOC Bolgheri si allarga, nel corso del tempo, con rapidità: dai 250 ettari presenti fino alla fine degli anni '90 fino io 1,319 odierni.
Le etichette Bolgheri sono ad oggi numerose e prestigiosissime. Tutti vini di altissima qualità riconosciuti sia a livello nazionale che internazionale.